Ha frequentato il Liceo Artistico De Nittis di Bari.

Nel 1981 si è laureato a pieni voti in Architettura e Urbanistica presso l’Università "La Sapienza" di Roma.

Vive ed esercita a Roma.

Sin da giovanissimo, la sua sensibilità lo ha indotto a sperimentare varie tecniche di rappresentazione, dal disegno a matita, all’acquarello, all’olio per poi prediligere i colori acrilici puri per la loro vivacità e sinteticità.La sua ricerca artistica ha riguardato, per molti anni, i temi relativi alla visione della città e del territorio.

Egli ha cercato di catturare sensazioni attraverso "astrazioni urbane" indagando profondamente su quella magica energia che scaturisce dal disegno della città vista dall’alto come dal basso.

Le sue opere rilevano una continua ricerca di percorsi e vie d’uscita ora caotiche ora esplosive attraverso manipolazioni, disgregazioni e ricomposizioni del tessuto urbano rappresentando una visione oggettiva e soggettiva del "vissuto" in una sorta di musicalità di colori, senza indulgere in una qualsivoglia moda.Nel 2003 si avvicina al mondo della Digital Painting, egli si rende subito conto che il mezzo elettronico può dare una spinta propulsiva alla sua visione onirica e metafisica della sua poetica.

Comincia così una sorta di racconto del proprio pensiero in forma digitale che diventa straordinariamente flessibile, capace di spaziare, senza limiti apparenti, in aree vastissime, amplificando a dismisura l'area dell'invenzione e della creatività, che è quella entro la quale nasce l'opera d'arte.

E’ così che le tecnologie digitali hanno dato all’artista, Ernesto Galizia quel potenziale innovativo che ha prodotto quel mutamento che di fatto non ha modificato solo il mezzo, ma anche la sostanza della sua arte.Attualmente è considerato uno dei personaggi più interessanti sulla scena mondiale della Digital Painting.

Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero e sono pubblicate su riviste del settore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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